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Si è svolta la

Presentazione del mio romanzo

"L'Angelo nato due volte. Taranto 1945

Il coraggio della scelta"

in data 15 Luglio 2016

presso l'illustre Palazzo Pantaleo

Borgo Antico (Taranto)

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sono intervenuti

 

Domenico Sellitti

Editore

Casa Editrice & Libraria Edit@

​Silvia Quero

Giornalista e Press Agent

​Mara Venuto

Scrittrice e Editor

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Photo di Maria Rosaria Suma

Sono tante le persone che ringrazio. Perché la vita è questa, è relazione, amicizia e condivisione. E qualsiasi progetto non avrebbe senso se non esistesse qualcuno con cui viverne insieme la gioia:

 

il mio Editore Domenico Sellitti che ha riposto fiducia in me e nel mio lavoro
la Giornalista e Press Agent Silvia Quero per il suo amichevole e professionale sostegno
la Scrittrice ed Editor Mara Venuto per il suo egregio e professionale intervento ...
l'Assessore alle Politiche Sociale del Comune di Taranto Gionatan Scasciamacchia il quale ha reso possibile essere ospitati nell'illustre Palazzo Pantaleo
il Signor Vincenzo Latagliata, che per il Palazzo nutre amorevole cura, nonché per la sua gentilissima accoglienza
la mia fotografa "di cuore" Maria Rosaria Suma, che nei suoi scatti vede oltre l'obiettivo
il mio Video Maker Vincenzo Cuomo per la sua gentilissima, puntuale e professionale collaborazione
la mia Acconciatrice Valentina Montinari e la mia Truccatrice Stefania Clarizia senza la cui bravura non sarei riuscita a vestire i panni di un'epoca a me tanto cara
mia sorella Veronica Fortunato, il mio braccio destro, autrice del Book Trailer, delle locandine e della mappa d'epoca che correda il mio romanzo, nonché per la sua attività di promozione e per l'aiuto nell'allestimento e organizzazione dell'evento

il Signor Giuseppe De Giorgio, per l'accoglienza nel suo negozio di Antiquariato Sibilla, sito nel Borgo Antico della città di Taranto, location della copertina

mio marito Enzo Ressa, per il suo amorevole sostegno
il mio bambino Egidio che mi ha accompagnata in questa avventura con la sua dolce e amorevole compagnia
mia Mamma, per la fiducia nei miei progetti, nonché per l'aiuto nell'allestimento dell'evento
la mia amica cantautrice Valeria Caputo, dimora dei miei confronti spirituali
mia Nonna, le cui esperienze di vita nella mia Città conservo come eredità preziosa
il compianto Poeta e Critico Letterario Giovanni Amodio, di cui conservo con profondo affetto la nostra amicizia

Ringrazio infinitamente quanti hanno partecipato, con la loro presenza, con un messaggio, con un pensiero.

E ringrazio quanti vorranno leggere il mio libro.

​C. F.

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Quando l'emozione resta, condivido e soprattutto invito.
L'ho capito da subito che sarebbe stato uno di quei momenti che lasciano un segno o ancor meglio che indicano un segnale, che aprono una strada. L'ho capito salendo la rampa del Palazzo Pantaleo, sapendo di dirigermi verso la sala che tanto mi avrebbe ricordato la stanza rossa di Matisse. Ne ho avuto conferma dai raggi del sole che, attraversando le fessure delle persiane illuminavano le maioliche ed il velluto verde delle poltrone da non toccare (anche se io l'ho fatto, sfiorandone appena la superficie). L'ho capito voltandomi dalla terrazza verso Mar Grande, prima che tutto cominciasse, che quel momento sarebbe stato non speso invano.
Certe cose "bisogna" farle per assorbire il più possibile il senso degli "incontri". Celeste Fortunato è una mia collega. Il cuore mi batteva vedendola accogliere tutti con il suo sorriso. Ma io, si sa, sono così. Esageratamente vicina con il pensiero a chi mi stupisce. Ed è accaduto proprio questo alla presentazione del suo romanzo.
In punta di piedi, anticipata dal suo editore Domenico Sellitti e da Mara Venuto e Silvia Quero, entrambe bravissime, Celeste ha fatto conoscere il suo Angelo. Fortuna che non l'abbia tenuto tutto per sé.
Non vedo l'ora di leggere la sua opera. Non si può non farlo, soprattutto se si è donne, soprattutto se si è di Taranto, soprattutto se si è appassionati di fotografia, soprattutto se si è sensibili ed interessati alle anime vere, soprattutto se si è uomini coraggiosamente attenti.
Celeste ha ringraziato davvero tutti, dicendo di non essere una grande donna. Io credo, invece, che lei lo sia.

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Rita Lettino, Autrice e Fotoamatrice

 

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